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Se stai vendendo casa la prima cosa che dovresti fare per attirare clienti sul tuo immobile è quello di fare un buon annuncio pubblicitario all’altezza della situazione.
Tu magari sei un semplice privato che sta vendendo e magari lo fa per la prima volta nella vita e quindi potresti benissimo non avere le giuste competenze per redigere un annuncio efficace capace di attirare le giuste persone in target con il tuo immobile.
Oggi infatti la gente scorre veloce in internet e se non sei bravo a catturare l’attenzione con il tuo annuncio rischi di rimanere fuori dal mercato e che il tuo immobile rimanga invenduto per parecchio tempo.
Nell’ambito della mia professione una parte del mio lavoro quotidiano è quello di vedere e chiamare tutti gli annunci di privati che vendono casa e se non fosse che li devo chiamare tutti perché fa parte appunto del mio lavoro, parecchi di questi non sarei nemmeno tentato di prenderli in considerazione.
Perché questo?
Perché molti di questi annunci sono assai poco attraenti, ossia con foto di scarsissima qualità (o addirittura privi) buie, sfuocate o con gli ambienti in completo disordine, spesso con testi con pochissimi riferimenti o, nel caso contrario, con sovrabbondanza di particolari che non fanno altro che confondere un normale utente.
Tieni presente che io e la mia agenzia stiamo facendo dei veri e propri corsi di marketing con tanto di libri spessi qualche centimetro per valorizzare al massimo gli immobili che abbiamo in carico, quindi capisco benissimo te che ti trovi a che fare con un qualcosa di nuovo e non sai come muoverti.
La bella notizia però, se ti interessa la mia opinione, è che potresti applicare questi tre semplici punti fondamentali per creare un annuncio veramente efficace senza particolari competenze e virtù.
Primo punto: le foto.
Le foto sono fondamentali perché a meno che tu non sei Giovanni Pascoli e allora mi fai un testo che rimango così, la gente non si ferma su quello, cioè scorre veloce le foto sul feed degli annunci, viene colpita da una bella foto, si ferma e a quel punto apre il testo.
Detto questo a meno che tu non sia un poeta che esploderà a brevissimo e cambierà il mondo la gente viene emozionata dalle cose che vede, che può essere una foto, un video ecc. Molto meno rispetto a quello che legge.
Fai foto di qualità, luminose, con ambienti in ordine e con finestre aperte e se serve con luce accese. Se non ritieni di essere all’altezza investi qualche decina di euro in un fotografo professionista che sappia valorizzare la tua casa.
Il secondo punto: evita, evita come la peste: ”trattative riservate” senza prezzo.
“Trattative riservate” significa agli occhi di un acquirente un immobile sopravvalutato o comunque caro o con un prezzo proibitivo. Ho fatto un bel po’ di prove su questo tema qui e il mio consiglio è evita tassativamente questa cosa. Metti il prezzo perché tanto prima o poi glielo dovrai dire, allora tanto vale che lo metti subito.
Terzo punto fondamentale: inserire una planimetria.
Con planimetria intendo anche un render arredato, fatto bene, dove si percepiscono gli spazi, la valuta del millennio sta diventando il tempo.
Quindi dare la possibilità ad una persona prima di perdere del tempo nel chiamare o vedere una casa, che sa già che non gli va bene, quello di cui ha bisogno e che apprezza davvero tanto è avere un’idea degli spazi. Vuole sapere quanto è grande quella stanza, se potrà ricevere i suoi venti amici a cena o a pranzo e questo lo puoi fare esclusivamente prendendo la tua planimetria e da un architetto o da chi per lui e ti fai fare, te lo fai riempire con degli elementi di arredo che diano un’idea degli spazi.
I tre punti abbinati a un prezzo corretto, perché senza quello puoi fare tutto quello che vuoi ma non serve a niente, è già il 98% di quello che devi fare per creare un annuncio efficace.
Un buon annuncio immobiliare non è da sopravvalutare perché il è il primo passo per far sì che il tuo immobile venga venduto.
È chiaro che è il primo, dopo c’è presentare la casa, come farla vedere agli acquirenti, come preparare la documentazione adatta, come gestire l’aspetto documentale della trattativa in maniera corretta ma si parte comunque da questo.
Partire bene è già un’ottima cosa perché come diceva Bruce Lee non è che tu puoi chiamare il vento, ma puoi lasciare le finestre aperte.
Se tutto questo percorso lo vuoi fare da solo hai tutta la mia stima e ti auguro di vendere il tuo immobile al meglio e alle migliori condizioni.
Se invece intendi avvalerti di un professionista e/o di una agenzia immobiliare professionale che ti possa aiutare e coordinare nel percorso di vendita e magari valuti la collaborazione con me e la mia agenzia,
contattami con WhatsApp, naturalmente senza alcun impegno.
Mi auguro che questi contenuti ti siano stati utili e ti auguro una buona vendita!!!
Giuseppe Antonelli
